Valigia pronta, documenti preparati, zaino in spalla e tanta voglia di staccare la spina. L’inizio di una vacanza è un momento perfetto, ma cosa potrebbe rovinarlo? Per il 58% degli italiani dimenticare a casa il necessaire con i propri prodotti di bellezza. È quanto emerge dall’ultima indagine svolta da Uala che ha chiesto a oltre 500 utenti di raccontare le proprie abitudini in fatto di bellezza in viaggio.
Trovarsi in un posto lontano senza i propri prodotti di bellezza non è certo l’unico disagio in cui ci si può imbattere. Seguono infatti, nella classifica degli intoppi da incubo di una vacanza, un taglio di capelli difficile da gestire (18%) e l’aver dimenticato l’occorrente per una pelle liscia (14%). Lo smalto sbeccato, su cui non si è disposti a soprassedere nei periodi lavorativi, è invece in grado di rovinare i primi giorni di ferie appena al 6% dei rispondenti. Quasi nessuna preoccupazione per la tinta: la ricrescita in vacanza cambia l’umore solo al 4% dei viaggiatori.
Ma qual è il trattamento a cui i viaggiatori non possono assolutamente rinunciare prima della partenza? Tra le donne il «mai senza» è la ceretta (59%), mentre per l’84% degli uomini è imprescindibile partire con un taglio di capelli appena fatto.
Guardando alla beauty routine una volta in vacanza, coloro che hanno risposto al sondaggio si dividono equamente tra chi vede le ferie come l’occasione per dedicare maggiore spazio alla bellezza e chi, invece, crede non serva essere perfetti e pensa invece sia necessario prendersi una pausa non solo dal lavoro e dalla quotidianità, ma anche dai consueti rituali beauty. Le donne in viaggio si concentrano principalmente sulle cure per il corpo (45%), seguite da viso (33%) e capelli (22%), mentre gli uomini sono focalizzati ancora una volta sui capelli (48%).
L’esigenza di avere con sé i propri prodotti è dimostrata anche dal fatto che l’87% dei rispondenti dichiara di non poter partire senza aver preparato il beauty di viaggio. Solo l’8% acquista gli indispensabili per la cura della persona nei negozi locali quando è già in vacanza e appena il 5% fa affidamento a ciò che mette a disposizione l’hotel.
Nonostante il 60% dei viaggiatori aspetti il rientro a casa per affidarsi ai professionisti della bellezza a cui si rivolge normalmente, le donne sono le più propense a sperimentare i rituali beauty tipici del luogo che stanno visitando. Più abitudinari gli uomini, solo il 28% si dichiara curioso di scoprire anche questo lato della vacanza. Tutti concordi nel prediligere le recensioni come metodo più affidabile per scovare professionisti della cura personale quando ci si trova lontani da casa: il 74% dei rispondenti indica infatti il giudizio online degli altri utenti come strumento più utilizzato in caso di sos beauty.
Originariamente apparso su Diario Del Web.